Ricevo, e pubblico.
Cari Genitori,
forse avrete già saputo che in una scuola di Milano (Primaria Iseo) il giorno 11 Febbraio sono stati rinvenuti, nelle lasagne al ragù servite a tavola, dei pezzi "di cute di animale con presenza di un gruppo di setole", tradotto in parole povere: pelle bovina con pelo.
Milano Ristorazione ha prontamente risposto alle nostre richieste di spiegazioni affermando di aver sostituito il fornitore.
Il problema è che, anche per quanto possa sembrare incredibile, IL FORNITORE CHE HA SOSTITUITO QUELLO ATTUALE, E' LO STESSO CHE ERA GIA' STATO SOSPESO LO SCORSO ANNO PER LO STESSO IDENTICO PROBLEMA.
In molte scuole la Commissione Mensa ha applicato questa forma civile di protesta: i genitori dei bambini hanno richiesto, il giorno in cui il menù prevede le lasagne, la dieta in bianco. E' un nostro diritto chiedere tale dieta e la nostra richiesta non necessita di nessun supporto medico od altro, è sufficiente una comunicazione alle maestre la mattina stessa.
Stralcio dal Corriere sullo sciopero della Pasta in bianco:
... Ma l’azienda che fornisce 75 mila pasti alle scuole di Milano non ci sta: «Questa contestazione non ha senso. L’unico risultato è quello di aver fatto buttare denaro pubblico. Perché i pasti non voluti sono stati gettati nella spazzatura, alla faccia di chi muore di fame».
Cari Genitori,
forse avrete già saputo che in una scuola di Milano (Primaria Iseo) il giorno 11 Febbraio sono stati rinvenuti, nelle lasagne al ragù servite a tavola, dei pezzi "di cute di animale con presenza di un gruppo di setole", tradotto in parole povere: pelle bovina con pelo.
Milano Ristorazione ha prontamente risposto alle nostre richieste di spiegazioni affermando di aver sostituito il fornitore.
Il problema è che, anche per quanto possa sembrare incredibile, IL FORNITORE CHE HA SOSTITUITO QUELLO ATTUALE, E' LO STESSO CHE ERA GIA' STATO SOSPESO LO SCORSO ANNO PER LO STESSO IDENTICO PROBLEMA.
In molte scuole la Commissione Mensa ha applicato questa forma civile di protesta: i genitori dei bambini hanno richiesto, il giorno in cui il menù prevede le lasagne, la dieta in bianco. E' un nostro diritto chiedere tale dieta e la nostra richiesta non necessita di nessun supporto medico od altro, è sufficiente una comunicazione alle maestre la mattina stessa.
Stralcio dal Corriere sullo sciopero della Pasta in bianco:
... Ma l’azienda che fornisce 75 mila pasti alle scuole di Milano non ci sta: «Questa contestazione non ha senso. L’unico risultato è quello di aver fatto buttare denaro pubblico. Perché i pasti non voluti sono stati gettati nella spazzatura, alla faccia di chi muore di fame».
15 commenti:
io
sono
basita
davvero non so che dire. Devo anche dire che mi capita sempre piu' spesso ultimamente. :-(
Anche io sono basita!
Ti leggo da molto tempo, ma non mai scritto. Non sapevo nulla della schiscetta day, l'ho scoperto leggendoti perchè il mio topo va ancora al nido e per giunta privato. Ma quello che descrivi lascia a bocca aperta, sono davvero incredulo!
"Alla faccia di chi muore di fame"???
Eccerto, per non buttare via niente diamo gli scarti ai bambini delle scuole!
Fossero almeno gratis... :-(
Ma sono rincoglioniti?!!?
Scusa ma se dico altro divento volgare e ancora più cattiva!
Sì proprio rincogliniti, RJ! Che disgusto!
Non ho commentato apposta, anche se qualcuno mi potrebbe accusare di essere stata faziosa nel riportare le dichiarazioni del Corriere, che peraltro si commentano da sé. Mi colpisce molto come le uniche forme di protesta, in questa città, contro la corruzione e lo spreco di denaro siano portate avanti dai genitori, ultimamente. E di come, mentre la "coscienza collettiva" (perdonatemi il termine vetero-marxista) dei genitori vada verso concetti di qualità e sostenibilità, le istituzioni (e gli interessi ad esse collegate) continuino a muoversi verso concetti diametralmente opposti...
la cosa sconvolgente e' che in tutto questo parlare di diritti calpestati etc mi sa mi sa che quelli che ne hanno pari a zero di diritti sono i bambini, e poi dicono che l'italia e' il paese delle famiglie, ma manco per sogno
Io ho sempre nutrito dei dubbi sulla qualità dei pasti forniti da Milano Ristorazione, tanto che mi capita di fare delle domande a mia figlia per sapere se ciò che mangia le piace, come vengono presentati i piatti (imballati in contenitori di plastica)se usano le posate di metallo e via dicendo. Anche le maestre mi assicurano che è buono ma c'è da fidarsi? Io so che esiste un comitato genitori istituito appositamente per il controllo qualità qualcuno sa chi sono e come si possono contattare? Sarebbe interessante sentire anche il loro parere e capire inoltre se Milano Ristorazione ha preso ulteriori provvedimenti su ciò che è accaduto.
Stefania mamma di Vittoria
@Stefania: ogni scuola ha una Commissione Mensa, che coinvolge tutti i genitori disposti a partecipare (bisogna solo fare un documento alla ASL e dare la propria disponibilità ad andare periodicamente ad assaggiare il cibo, durante i pasti dei bambini). I rappresentanti di classe sono costantemente in comunicazione con la Commissione Mensa, per cui puoi facilmente farti dare i recapiti del responsabile. La liste dei genitori che partecipano alla Commissione Mensa deve essere compilata e consegnata in Segreteria all'inizio dell'anno scolastico. Quest'anno il Comune di Milano ha cercato di ridurre drasticamente il numero di genitori che possono iscriversi alla Commissione Mensa, ma essendo questo un organo di rappresentanza dei genitori, questa operazione non è stata ritenuta lecita.
Sui piatti di plastica sfondi una porta aperta... A me viene la pelle d'oca, se penso alla quantità di rifiuti che ogni giorni le scuole milanesi producono...
@supermambanana: :) l'Italia è il paese in cui tutti parlano di famiglia, ma le politiche italiane per la famiglia sono le più arretrate in Europa... Di bimbi, poi, non parla proprio nessuno, e questo la dice lunga
L'anno prossimo Fagio va al comunale e rabbrividisco pensando al cibo. Non ho alcun dubbio sul fatto che farò parte della Commissione Mensa. Però il punto far sentire la propria voce, sembra che nessuno la ascolti.
Ciao, io domani chiedo in bianco. Nella scuola di maia sembra che i genitori della commissine mensa facciano parte della masoneria. si nascondono dagli altrie non dicono nulla. sono basita doppiamente.
@M di Ms e Ale: io credo che ci sia sempre un modo di gestire le cose che permette di cambiarle.. dipende se usi la Commissione Mensa per sentirti un bravo genitore e trovarti con le amiche, oppure per fare un servizio per la comunità (aaarrrghhhh che parolaccia ho detto!). La Commissione Mensa della piccoletta funziona bene, perchè è gestita in modo collegiale e quest'anno abbiamo due rappresentanti di classe in gamba e capaci di usare mail e blackberry (cosa non scontata, non credete, eh). La Commissiome Mensa della scuola elementare, invece, è gestita malissimo, in modo caotico ed autoreferenziale: ho provato ad entrarci, ma non ho mai capito come funzionasse e quindi ho lasciato perdere (non che io sia meno scusabile, per questo, ma insomma la dice lunga sul perché poi la partecipazione dei genitori è così scarsa, in certe scuole). La CM della materna, per inciso, è gestita da un papà.
Io faccio parte di una commissione mensa, scuola materna Bezzecca. Ogni giorno, a turno un genitoreè presente a scuola dalle 11 e 45 fino alla fine del pasto. Controlla l'orario di arrivo del cibo, assaggia ogni portata, se ci sono problemi gravi li segnala immediatamente ed eventualmente chiede la sostituzione dei cibi non conformi, si compila una scheda di gradimento.
Io sono andata solo due volte fino ad ora. A parte ogni considerazione sull'uso di piatti di carta, il cibo al gusto mi è parso accettabile, i bambini sembrano gradire. Credo che il controllo serrato di noi genitori, con osservazioni petinenti per tutte le volte che le cose non vanno bene, siano il modo migliore per ottenere dei risultati.
Speriamo. Ciao Roberta
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