Pomeriggio di compiti di recupero con il piccolo ingegnere, dopo essere stato assente da scuola per ben 5 giorni. La piccoletta tenta di dare fastidio, lagna un po', poi la metto a colorare, poi si stufa e se ne va in camera a giocare.
Sono quasi le 7, dalla camera tutto tace.
Vado a vedere cosa sta combinando.
Quando entro la trovo tutta agghindata, con le collanine e i braccialetti di legno colorato, la sua coroncina da principessa in testa, e alle prese con i suoi trucchi, le labbra rosa.
"Ma sei bellissima!!". Tesorino di mamma. Mi fa una tenerezza, questa bimba, ogni tanto.
"Sono pronta per la festa di Edera Velenosa!! E tu fai il servo di Edera!"
"Va bene, allora vieni in cucina che mentre taglio le zucchine per cena, facciamo la festa e io faccio il servo di Edera". Andiamo in cucina, poi mi viene un'idea.
"Siccome in ogni festa fatta come si comanda c'è la musica, mettiamo su un po' di musica!"
Mi avvio verso lo stereo, in soggiorno, pensando di mettere su qualcosa a misura di bambino, tipo De Gregori, o Vecchioni, che sono giusto in cima alla pila dei CD.
"Mettiamo Buonanotte fiorellino e balliamo?" propongo io.
"No mamma, mettiamo questa", e mi allunga il CD.
Ragazzi, queste sono soddisfazioni, per una mamma. Anche se è stato l'ingegnere, un sabato mattina, ad introdurre i suoi figli al rock, temendo che la mamma li rimpinzasse solo di cantautori italiani.
Abbiamo messo su Where the Streets Have No Name (l'intro di questa canzone piace da matti, alla piccoletta), alzato un po' il volume, e abbiamo fatto la festa di Edera, ballando e saltando con il piccolo ingegnere, che aveva giusto bisogno di sfogarsi un po'. Alla faccia dei vicini benpensanti. E delle zucchine da tagliare.
Sono quasi le 7, dalla camera tutto tace.
Vado a vedere cosa sta combinando.
Quando entro la trovo tutta agghindata, con le collanine e i braccialetti di legno colorato, la sua coroncina da principessa in testa, e alle prese con i suoi trucchi, le labbra rosa.
"Ma sei bellissima!!". Tesorino di mamma. Mi fa una tenerezza, questa bimba, ogni tanto.
"Sono pronta per la festa di Edera Velenosa!! E tu fai il servo di Edera!"
"Va bene, allora vieni in cucina che mentre taglio le zucchine per cena, facciamo la festa e io faccio il servo di Edera". Andiamo in cucina, poi mi viene un'idea.
"Siccome in ogni festa fatta come si comanda c'è la musica, mettiamo su un po' di musica!"
Mi avvio verso lo stereo, in soggiorno, pensando di mettere su qualcosa a misura di bambino, tipo De Gregori, o Vecchioni, che sono giusto in cima alla pila dei CD.
"Mettiamo Buonanotte fiorellino e balliamo?" propongo io.
"No mamma, mettiamo questa", e mi allunga il CD.
Ragazzi, queste sono soddisfazioni, per una mamma. Anche se è stato l'ingegnere, un sabato mattina, ad introdurre i suoi figli al rock, temendo che la mamma li rimpinzasse solo di cantautori italiani.
Abbiamo messo su Where the Streets Have No Name (l'intro di questa canzone piace da matti, alla piccoletta), alzato un po' il volume, e abbiamo fatto la festa di Edera, ballando e saltando con il piccolo ingegnere, che aveva giusto bisogno di sfogarsi un po'. Alla faccia dei vicini benpensanti. E delle zucchine da tagliare.
3 commenti:
Gli U2 piacciono anche a mio figlio non ancora treenne!
tutti al concerto il prossimo 7 luglio!!;-)
che bell'immagine Lorenza, davvero... mio figlio inizia ad apprezzare De Andrè...
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