venerdì 6 novembre 2009

Beauty Kids, di mamme e di falso moralismo


Non so se avete sentito la notizia del salone di bellezza per bambini che ha aperto a Milano, in Viale Gorizia, sui Navigli. Continuo a leggere post sdegnati di mamme sdegnate per cotanto lolitismo. E a me, quando tutte (ma proprio tutte, eh) iniziano a battere sulla grancassa dello sdegno e del "dove andremo a finire di questo passo", viene la pecolla.

Mercoledì sera la titolare del salone è stata intervistata su Radio Deejay, a Pinocchio, da La Pina, che ascolto sempre mentre affetto cipolle e zucchine e butto la pasta. Non conosco la titolare di questo centro, non so se sia una gran furbona o una maga del marketing, ma la signora ha detto una cosa.

La signora titolare, che ha dichiarato di aver frequentato il centro sociale lì di fianco e di non essere neanche lei tanto d'accordo su questo gusto kitsch delle nuove generazioni, ha detto semplicemente che hanno iniziato a fare questa cosa perché le mamme che andavano "a farsi belle" non sapevano dove lasciare i figli e le figlie.

Ecco, secondo me questo è il punto. Che una mamma che vuole andare a farsi la piega e la pulizia del viso può andarci solo il sabato mattina, perché durante la settimana lavora, o se non lavora e va al centro estetico, non paga la baby-sitter. E (in ogni modo) non sa dove lasciare il figlio. Poi possiamo stracciarci le vesti e dire che le mamme non devono andare a farsi belle, solo home spa, che fa tanto figo. E che lavorano tutta la settimana, il sabato dovrebbero dedicarsi anima e corpo (appunto) ai figli. E che è immorale spendere soldi per far fare la manicure alla bimba di 4 anni (ma se penso a mia figlia, impazzirebbe di gioia). Che questo lolitismo che passa ormai di generazione in generazione è inaccettabile. Che le mamme dovrebbero passare il sabato mattina in Feltrinelli, e non al centro estetico, e il mondo sarebbe migliore.

Va bene, diciamolo. Ma queste mamme, comunque, non "sanno dove lasciare i figli". Con tutto quello che significa.

12 commenti:

MNG ha detto...

però la pecolla ho dovuto andare a cercarla su Google... (bleah)

lorenza ha detto...

è una pecora che decolla.... no? (mi hai fatto venire un dubbio tremendo, sono andata anch'io a cercare!!)

M di MS ha detto...

Ma lo sai che stanno lanciando club per mamme in cui si offrono anche questi servizi? Tu fai la ceretta tua figlia gioca nella stanza a fianco. Business idea!

Alessandra ha detto...

Io quando faccio la ceretta ho i miei figli attaccati (e non è un eufemismo) alle gambe...perchè la faccio da sola in casa.
Dal parrucchiere vado poco e quando vado mi porto lei che adora stare lì a vedere (ma guai farsi toccare i capelli) lui di solito lo piazzo dalla nonna o col papà. Se vado alla Feltrinelli sto la maggior parte del tempo nell'area bimbi..ecco perhè i libri li compro mooooolto spesso su internet...e quanto alla pecolla, nonostante si milanese non l'avevo mai sentita :))

lorenza ha detto...

@M di MS: vero? anch'io, mentre scrivevo il post, pensavo che avrei creato uno spazio gioco...
@Alessandra: stamattina mia figlia ho voluto a tutti i costi mettermi il fard (dopo aver contrattato sul mascara), puoi immaginare in quale stato sono uscita di casa. Anch'io non sono una gran frequentatrice di saloni estetici, ma capisco le mamme che "non sanno dove lasciare i figli"!!

emily ha detto...

una volta ho pagato una baby sitter x andare dal parrucchiere: il giorno dopo mi laureavo e volevo essere in ordine: c'è stato un problema, gli appuntamenti sono slittati, la ragazza doveva andar via e io sono tornata a casa dopo 3 ore senza aver fatto nulla con le balle girate e ho dovuto pagare la baby sitter.
spesso ho pensato che se ci fosse stato un posticino dove lasciare la piccola dentro al negozio mentre io mi davo una sistemata avrebbe giovato al mio umore e agli affari.
i bambini ci sono e sono un affare della mamma.
nn ho letto molto di questo centro, ma visto che in america hanno aperto un salone di bellezza x cani mi sembra che qui siamo indietro anni luce ehehehe

chiara ha detto...

Il fatto gl'è che lunedì mattina la signora, tamarra perchè non posso non definirla così, che ha portato i pargoli al centro estetico, sarà senza peli e con le mani ben curate, mentre io che sono stata con i pargoli al cinema, sarò un catorcio da rottamare come sempre!

Chiara Trabella ha detto...

Beh, gridiamo tanto allo scandalo, ma ci dimentichiamo che le arabe (sì, le velate islamiche) da sempre si portano i figli e le figlie all'hammam e insegnano loro i propri riti di bellezza senza sentirsi delle madri snaturate. E io stessa non vedo l'ora che Ettore si tolga il pannolino per portare lui e Amelia in una spa ricavata da una cascina vicina a casa mia, dove i bambini sono ammessi in certi orari.
Forse non spingerei sul salone di bellezza per bambini, ma su un centro benessere più che altro. Con tutto il fatto che mia figlia è felicissima quando mia cognata la trucca, quindi sarebbe anche per il salone di bellezza!

bstevens ha detto...

i tuoi post mi fanno sempre ridere, perbacco!!!! (e hai ragione. ps ti immagini la faccia di Pik se gli proponessi il manicure?!)

lorenza ha detto...

@emily: abbiamo anche quello (il salone per cani), si chiama For Pets Only, sta dietro Piazza San Babila ;-)
@chiara: ma avrai goduto intellettualmente e spiritualmente... è sempre questione di scelte, dico io!
@Lanterna: .... ci sganci il nome della spa in cascina? (mi sembra un posto meraviglioso)
@bstevens: :-D non oso immaginare...

Chiara Trabella ha detto...

http://www.caremma.com/
Io ci sono stata un paio di volte solo nella spa (perché si può anche mangiare) e mi è piaciuta parecchio, anche se non è all'altezza delle strutture tipo Hammam Sahara o della Rosa.

Anonimo ha detto...

Io credo che non ci sia nulla di scandaloso nel passare alcune ore con la propria figlia a divertirsi in un salone di bellezza e poi uscite da li nessuno ci vieterà di fare scorta di libri da Feltrinelli