Antefatto 1
Mia figlia è nella fase iper-romantica in cui sono immerse molte bambine, che credono che l'amore sia più o meno come ce lo racconta Rapunzel (fase benedetta, dalla quale nessuna bambina che è in noi vorrebbe mai uscire)
Antefatto 2
Crescere, in casa nostra, non è compito facile. Soprattutto quando hai un padre che, compiuti i cinque anni, decide che è ora di iniziare ad essere introdotti alla conoscenza approfondita della musica pop nella sua espressione più geniale, ossia i Beatles. E per fare questo, dotato di CD con i più grandi successi, ogni volta che siamo in macchina scatena una sorta di Sarabanda in cui i piccoli sono chiamati ad indovinare chi è il cantante di Yellow Submarine, piuttosto che di Eleanor Rigby o Hey Jude.
Domenica, in macchina.
Dopo l'immancabile Xmas (War is over), che scatena un pandemonio di "John/Ringo/Paul" sul sedile posteriore, passa in radio Born in the USA (fa Natale anche quello, si sa).
Mamma temeraria: "Tra un po' papà vi introdurrà anche all'arte di questo signore, quando sarete abbastanza grandi. Si chiama Bruce Springsteen, ed è americano. No, lui è vivo, papà lo ha anche conosciuto"
Papà soprapensiero: "Sì, avevo anche l'autografo. Ma l'ho regalato"
Mamma incosciente: "Ah sì?!? E a chi?"
Papà fa una faccia esplicativa
Mamma con chiari istinti suicidi: "Aaaaaah, ok, a una fidanzata"
Papà riparatore: "Era una fan sfegatata..."
Piccoletta con le antenne rizzate: "Ma non era mamma, la tua fidanzata?!?"
Mamma riparatrice: "Ma molto, mooooolto prima di conoscere la mamma"
Piccoletta: "E come si chiamava?"
Papà: "Boh! Non me lo ricordo"
Piccoletta: "...."
Mamma: "...."
Papà riparatore: "Beh, insomma, non era proprio una fidanzata..."
A quel punto abbiamo deciso che non era il caso di andare oltre.
Il seguito della spiegazione, tra una decina d'anni (almeno).
8 commenti:
Cioè tu nemmeno hai voluto una spiegazione!?!?!
Non ci credo!
Vedi? La differenza tra un uomo che "si diverte" e una donna "che si diverte" è che io non avrei mai regalato un autografo di Bruce Springsteen a uno che mi portavo a letto!
Sottoscrivo!
Gliel'ha regalato per portarsela a letto!
Credo che Lanterna abbia sintetizzato bene la differenza uomo-donna in q uesto campo: per una donna per quanto tu possa essere figo o sei l'uomo della vita...O COL CAVOLO TI REGALO L'AUTOGRAFO DEL BOSS!!!
Abbiamo un miglior senso delle priorità noi ;-)
E mai racconteremmo certe cose davanti ai figli...sappiamo che poi ci tocca dare spiegazioni!
Rispondere ai vostri commenti non è facile! Proverò a rispondervi singolarmente. Non era mia intenzione buttarla sulla guerra di genere (oeeeh lettori uomini ma voi non avete proprio niente da replicare?!? Poi in privato si lamentano, sappiate, mi sa che dopo questo post non potrò più scrivere nulla sul mio amato Ing. e sugli uomini in genere...)
@MammaMoglieDonna: ho smesso di essere gelosa delle ex di mio marito 10 anni fa, figuriamoci se sono gelosa di una della quale manco si ricorda il nome! No, non ho indagato, francamente non mi interessa proprio. Ma la gelosia è una cosa che mi appartiene molto poco.
@Lanterna: allora vuol dire che l'Ing. è stato un vero cavaliere! ;) Non so se ci sono differenze di genere, personalmente non credo. Forse le donne si ricordano i nomi, ma dimenticano quanto sono state stronze ;)
@M di Ms: io ti risponderei: "Probabile", lui ti risponderebbe che "non ne aveva bisogno" :D.
@Rocciajubba: sul senso delle priorità stai parlando con una donna assolutamente carente, sotto questo punto di vista! Sul fatto di fare certi discorsi davanti ai figli, beh... Quello accade nella misura in cui sei disposto(assolutamente per caso, come in questo caso) di raccontarti con sincerità!
Belle le tue risposte ai commenti ;)
More posts like this! :)
son certa che se fosse stato mio marito, sarebbe accaduto il contrario: per l'autografo del Boss...lui avrebbe regalato la morosa!
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