Il piccolo Ing. è stato spedito, senza troppi complimenti, all'oratorio estivo: costi contenuti, solido modello educativo con adolescenti che fanno del volontariato, ritmi sfiancanti, canzoni, solida educazione intergenerazionale 6-13 anni.
Mamma ci è passata, per l'oratorio estivo che al paesello portava il fantasmagorico nome di Città dei Ragazzi, per cui anche piccolo Ing., che al mare con i nonni non ci vuole stare, si gode la canicola milanese insieme ad altri 100 e più marmocchi, insieme ad un suo compagno di classe e (udite, udite) per questa settimana anche insieme a compagna-occhi-di-cerbiatta, di cui piccolo Ing. è segretamente innamorato (senza, chiaramente, essere corrisposto giacché piccolo Ing. si guarda bene dal fare il cascamorto con occhi-di-cerbiatta, essendo un bimbo molto timido e sostanzialmente incapace, ma di questo ci preoccuperemo tra qualche anno).
Oggi sono andata a prenderlo e stavano ballando in cerchio, cantando una canzone tipo "Tacco, punta, tacco", gira, volta e hop! Sono rimasta molto stupita, perché vedere piccolo Ing. ballare è cosa quantomeno insolita.
"Topo, sei bravo a ballare, complimenti!"
"Sai come faccio, mamma? Guardo quelli bravi"
...
...
"Beh, è così che hanno imparato tutti quelli super bravi, sai? Hanno imparato dai più bravi, e poi li hanno superati in bravura. E' una gran cosa, imparare da quelli bravi".
Ammazza quante cose mi insegna, mio figlio.
Mamma ci è passata, per l'oratorio estivo che al paesello portava il fantasmagorico nome di Città dei Ragazzi, per cui anche piccolo Ing., che al mare con i nonni non ci vuole stare, si gode la canicola milanese insieme ad altri 100 e più marmocchi, insieme ad un suo compagno di classe e (udite, udite) per questa settimana anche insieme a compagna-occhi-di-cerbiatta, di cui piccolo Ing. è segretamente innamorato (senza, chiaramente, essere corrisposto giacché piccolo Ing. si guarda bene dal fare il cascamorto con occhi-di-cerbiatta, essendo un bimbo molto timido e sostanzialmente incapace, ma di questo ci preoccuperemo tra qualche anno).
Oggi sono andata a prenderlo e stavano ballando in cerchio, cantando una canzone tipo "Tacco, punta, tacco", gira, volta e hop! Sono rimasta molto stupita, perché vedere piccolo Ing. ballare è cosa quantomeno insolita.
"Topo, sei bravo a ballare, complimenti!"
"Sai come faccio, mamma? Guardo quelli bravi"
...
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"Beh, è così che hanno imparato tutti quelli super bravi, sai? Hanno imparato dai più bravi, e poi li hanno superati in bravura. E' una gran cosa, imparare da quelli bravi".
Ammazza quante cose mi insegna, mio figlio.
3 commenti:
anche mio figlio va all'oratorio estivo, con l'unica diferenza che ci andrebbe volentieri al mare con i nonni se i nonni si offrisero i portarcelo. ma siccome non lo fanno, l'abbiamo convinto che l'oratorio estivo è il posto migliore del mondo e se lo dovrà far andar bene per almeno i prossimi dieci anni.
Gli piace talmente tanto che adesso dice che da grande vuole fare l'animatore. Meglio non potrei desiderare e spero trz me e me che resti di questa convinzione.
ANche mio figlio è super-imbranato ma all'oratorio balla e canta. incredibile.
Una bellissima esperienza educativa. Davvero.
Per la prima volta anche io ho portato la mia bambina all'oratorio.
Prima volta perchè ha sei anni quest'anno mentre gli altri due sono troppo piccoli.
L'esperienza è stata positiva ed entusiasmante e la ripeteremo il prossimo anno, peccato che c'era posto solo per due settimane...
Il piccolo Ing. si è lamentato per 3 settimane di fila, dicendo che si annoiava (a parte quando tornava dalle gite) e non ha mai fatto 5 giorni filati. Oggettivamente, sono in 4 bambini di seconda elementare e io, come al solito, mi sono fatta un sacco di scrupoli e qualche senso di colpa.
Poi, questa mattina mentre faceva la solita manfrina "Ma quanti giorni mancano alla fine? Allora oggi posso non andarci? Allora sto a casa?" se ne è uscito con un: "Mamma, sto a casa, tanto ci vado per i prossimi 3 anni!" e quando io gli ho detto: "Mah, se non ti piace non credo che l'anno prossimo ti ci manderò" lui mi ha risposto: "Ma no mamma, mi piace tantissimo!" Al che, è stato spedito a vestirsi
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