L. è la tanto odiata babysitter dei miei figli, odio fomentato all'occasione dall'Ing. (in genere, quando va sul balcone e si accorge che L. ha spostato i suoi vasi, o quando non trova qualcosa per casa).
L. non è una cima, non è neanche brava, a dirla tutta.
Qualche volta dimentica cose per casa, qualche volta dimentica i miei figli in giro.
Ma: L. è stata preziosissima, in questi ultimi 7 mesi.
E così, tra la dodicesima e la tredicesima, L. approccia l'argomento:
"Io dal 10 gennaio al 5 febbraio vado in vacanza, signora"
Ma come può una pensare di iniziare le ferie il 10 gennaio?
"Ah, vai nelle Filippine, beeeeeene"
Sempre, sempre essere empatici e cercare di mettersi nei panni degli altri
"No, vado a Meda"
La mia faccia ha percorso tutte le espressioni dall'incredulo al riso isterico, passano probabilmente per il mo' t'ammazzo. Mentre il mio cervello inizia freneticamente a incasellare giorni, cancellare i nonni assenti dalle possibilità di salvezza, ripassare gli spostamenti e gli umori di Grande Nonna, suonare il campanello d'allarme, ricordarmi della scadenza di fine gennaio, fare mente locale sui miei spostamenti, pensare alle pulizie di casa, calcolare quanti giorni sono dal 10 gennaio al 5 febbraio...
"A Meda?!?!"
Prendo tempo, respiro profondo, sempre sempre essere empatici
"Sì, mia cognata va nelle Filippine e io vado a casa sua a dormire. Io stanchissima perché figli si svegliano alla mattina alle 5.30 .... (la mia mente completamente obnubilata perde pezzi di discorso)... .... .... E quindi io ho bisogno di dormire e vado a Meda"
Ok, don't panic. Ottimizziamo
"Senti ma..... (Una volta che hai dormito per tre giorni di fila, ndr) non puoi prendere il treno e venire a Milano un giorno alla settimana, uno solo?" (con sguardo supplicante mentre appiccico mentalmente post-it su tutti gli altri giorni della settimana)
"Uhm.... Beh.... Va bene, sì"
Ecco, nelle prossime quattro settimane, sappiatelo, se scriverò un post a settimana sarà solo grazie al buon cuore di L.
L. non è una cima, non è neanche brava, a dirla tutta.
Qualche volta dimentica cose per casa, qualche volta dimentica i miei figli in giro.
Ma: L. è stata preziosissima, in questi ultimi 7 mesi.
E così, tra la dodicesima e la tredicesima, L. approccia l'argomento:
"Io dal 10 gennaio al 5 febbraio vado in vacanza, signora"
Ma come può una pensare di iniziare le ferie il 10 gennaio?
"Ah, vai nelle Filippine, beeeeeene"
Sempre, sempre essere empatici e cercare di mettersi nei panni degli altri
"No, vado a Meda"
La mia faccia ha percorso tutte le espressioni dall'incredulo al riso isterico, passano probabilmente per il mo' t'ammazzo. Mentre il mio cervello inizia freneticamente a incasellare giorni, cancellare i nonni assenti dalle possibilità di salvezza, ripassare gli spostamenti e gli umori di Grande Nonna, suonare il campanello d'allarme, ricordarmi della scadenza di fine gennaio, fare mente locale sui miei spostamenti, pensare alle pulizie di casa, calcolare quanti giorni sono dal 10 gennaio al 5 febbraio...
"A Meda?!?!"
Prendo tempo, respiro profondo, sempre sempre essere empatici
"Sì, mia cognata va nelle Filippine e io vado a casa sua a dormire. Io stanchissima perché figli si svegliano alla mattina alle 5.30 .... (la mia mente completamente obnubilata perde pezzi di discorso)... .... .... E quindi io ho bisogno di dormire e vado a Meda"
Ok, don't panic. Ottimizziamo
"Senti ma..... (Una volta che hai dormito per tre giorni di fila, ndr) non puoi prendere il treno e venire a Milano un giorno alla settimana, uno solo?" (con sguardo supplicante mentre appiccico mentalmente post-it su tutti gli altri giorni della settimana)
"Uhm.... Beh.... Va bene, sì"
Ecco, nelle prossime quattro settimane, sappiatelo, se scriverò un post a settimana sarà solo grazie al buon cuore di L.
7 commenti:
In bocca al lupo per il tour de force!
E io che pensavo che l'Ing. s fosse presentato con chamapgne e una lista di possibili baby-sitter alternative!
Resisti. Noi ti penseremo!
Magari per gestire una situazione delle tante trovi la baby sitter ideale per i piccoli e per te ;)
vediamo, 5 giorni x 4 settimane = 20 giorni, una mamma di un compagno a turno possono prelevare e intrattenere i tuoi figli finché tu o o l'ing non andate a prenderli... Io se vuoi ti regalo un pomeriggio, a buon rendere, dimmi giorno e ora e la piccola peste la vado a prendere io (informa però le maestre, se hai bisogno di delega provvedi pure). Alice sarebbe felice di questo incontro! Baci
p.s. anch'io scrivo un post la settimana da un mese a questa parte se la cosa ti consola
Ieri sera stavo dalle parti di Meda, c'era una nebbia fittissima che rendeva il paesaggio surreale, quasi da film dell'orrore...
Mi è venuto in mente il tuo post e ho sorriso tra me e me, pensando che piuttosto che andare in vacanza a Meda preferirei lavorare... Ma, si sa, de gustibus... :-)
non posso pensare che non sia uno scherzo...
@MammacheFatica!: CREPI!
@Rocciajubba: l'Ing. è un gran mediatore...
@Maddalena: sai che forse sì? Il che crea un'infinità di indecisioni...
@Silvietta: è un maschio! ;)
@Monica. quando ti vedo?!?
@Stefania: sì, lei è la serial killer!
@Valewanda: fidati, non è uno scherzo. Se vuoi passare da queste parti per controllare... ;)
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