Aiuto. E' successo di nuovo. Un incubo tremendo.
Ho sognato il Salento, vacanza, lo splendido B&B dove eravamo questa estate. Solo che pioveva, era buio, e c'era una nebbia di quelle che non vedo più da almeno 15 anni. E poi c'era LEI, eravamo ad un incontro in una piccola baita-prefabbricata. Lei è una omertosa, e una presuntuosa snob intellettuale. Una stronza, se non si fosse capito. Una con la quale devo continuare a fare buon viso a cattivo gioco, ma che se potessi impalerei all'istante.
Ok, a questo punto avete scoperto che in me, come nel 99% delle mamme blogger represse, cova una serial killer e che i miei figli sono vivi per miracolo.
Perché io sono una che a prescindere cerca di instaurare un rapporto collaborativo e a smenarci anche del mio, se tutto ciò è a beneficio del risultato. Ma sono anche una che, quando ha perso la pazienda, l'ha persa davvero.
Il problema è che ora Lei viene a trovarmi anche nei sogni.
Mi era successo solo un'altra volta, una vita fa, con la collega M. La collega M. mi si presentò in ufficio con gli occhiali da sole alla Grace Kelly, e mi disse: "Piacere, io vengo dall'ufficio stampa Mediaset". La collega M. era bravissima a tenere le pierre, a differenza della sottoscritta chiaramente, ma aveva dei piccoli problemi con l'elaborazione di una farse comprensibile in lingua italica. Ma la collega M. pensava di scrivere come Leopardi, e la prendeva sul personale, e questo costituì un piccolo problemino. La collega M. ammutinò la redazione cinque giorni prima del nostro matrimonio, e della mia partenza per 3 settimane di viaggio di nozze. Quanti eravamo, in redazione? Due. (La terza avveva ammutinato una settimana prima, era un periodo un po' così).
Per la prima settimana di luna di miele, ogni notte sognavo la collega M. E tutte le mattine, svegliandomi, stramaledicevo prima me e poi lei (o al contrario, a seconda del tipo di incubo).
Uno che fa selezione del personale alzerebbe il sopracciglio e direbbe: "Incapace di gestire i rapporti conflittuali e l'emotività, scartata" (ma poi mi piacerebbe vederlo all'opera, con simili donzelle).
Allora, come e più di adesso, avevo sicuramente ANCHE altri pensieri ed altre angosce da elaborare.
Ma Lei, di notte, non me la voglio proprio più sognare.
Questo post sarà sufficiente per esorcizzare la sua presenza notturna?
Ho sognato il Salento, vacanza, lo splendido B&B dove eravamo questa estate. Solo che pioveva, era buio, e c'era una nebbia di quelle che non vedo più da almeno 15 anni. E poi c'era LEI, eravamo ad un incontro in una piccola baita-prefabbricata. Lei è una omertosa, e una presuntuosa snob intellettuale. Una stronza, se non si fosse capito. Una con la quale devo continuare a fare buon viso a cattivo gioco, ma che se potessi impalerei all'istante.
Ok, a questo punto avete scoperto che in me, come nel 99% delle mamme blogger represse, cova una serial killer e che i miei figli sono vivi per miracolo.
Perché io sono una che a prescindere cerca di instaurare un rapporto collaborativo e a smenarci anche del mio, se tutto ciò è a beneficio del risultato. Ma sono anche una che, quando ha perso la pazienda, l'ha persa davvero.
Il problema è che ora Lei viene a trovarmi anche nei sogni.
Mi era successo solo un'altra volta, una vita fa, con la collega M. La collega M. mi si presentò in ufficio con gli occhiali da sole alla Grace Kelly, e mi disse: "Piacere, io vengo dall'ufficio stampa Mediaset". La collega M. era bravissima a tenere le pierre, a differenza della sottoscritta chiaramente, ma aveva dei piccoli problemi con l'elaborazione di una farse comprensibile in lingua italica. Ma la collega M. pensava di scrivere come Leopardi, e la prendeva sul personale, e questo costituì un piccolo problemino. La collega M. ammutinò la redazione cinque giorni prima del nostro matrimonio, e della mia partenza per 3 settimane di viaggio di nozze. Quanti eravamo, in redazione? Due. (La terza avveva ammutinato una settimana prima, era un periodo un po' così).
Per la prima settimana di luna di miele, ogni notte sognavo la collega M. E tutte le mattine, svegliandomi, stramaledicevo prima me e poi lei (o al contrario, a seconda del tipo di incubo).
Uno che fa selezione del personale alzerebbe il sopracciglio e direbbe: "Incapace di gestire i rapporti conflittuali e l'emotività, scartata" (ma poi mi piacerebbe vederlo all'opera, con simili donzelle).
Allora, come e più di adesso, avevo sicuramente ANCHE altri pensieri ed altre angosce da elaborare.
Ma Lei, di notte, non me la voglio proprio più sognare.
Questo post sarà sufficiente per esorcizzare la sua presenza notturna?
14 commenti:
Altrimenti, ti consiglio una cura d'urto: prendi i film che ti fanno più paura e fattene una scorpacciata, una roba da ossessionarti. Comincerai a sognare Puzuzu e i Borg, ma Lei no ;-)
Sognare di ucciderla?
Io per anni ho avuto il sogno ricorrente di menare un mio famigliare stretto. Serviva.
Aiuta che tu l'affronti nella realtà, purtroppo...
@Lanterna: potrei rimetterci le penne, sono la persona più impressionabile del mondo!! Dovrei dormire con la luce accesa per il resto della mia vita!! :-)
@M di Ms: ti saprò dire se riesco a passare di livello...
@Chiara: temo che tu abbia ragione, e temo anche che questa eventualità non sia poi così remota!
Come ti capisco. Affrontare a volte serve, altre volte no: ad esempio se hai a che fare con un pazzo monomaniaco. Succede anche questo, sul lavoro. Ma prima o poi, la vita ti fa uscire dalle situazioni. Toglimi una curiosità: "La collega M. ammutinò la redazione cinque giorni prima del nostro matrimonio, e della mia partenza per 3 settimane di viaggio di nozze". In che senso ammutinò? Chiamò la forza pubblica per impedirti di partire?
Solidale, Igra
:-D nel senso che anch'io ho i miei problemini con la lingua italica!! Insomma, volevo dire che se ne andò improvvisamente, da un giorno all'altro! Sorry, sai com'è, ho passato una nottataccia...
Prima di rientrare dalla maternità facevo selezione del personale e ti posso assicurare che... anch'io faccio sogni del genere! Non ti avrei mai detto una cosa del genere... ma forse ero un po' atipica come selezionatrice!
mamma mia che incubo! cmq penso che un sono così sia capitato a tutte!
Ancora meglio di ucciderla potresti impegnarti a sognare una tresca col marito...un po' di godimento notturno ce vo' ;))
@mammalellella: mah, speriamo!
@Mamma Cattiva: buona idea, però temo che si trasformerebbe presto in un altro incubo, l'Ing. che mi strangola :-D
@lorenza
Ahahahaha.... ma l'ingegnere ti strangola in sogno?!
@Lorenza Ma neanche nei sogni spariscono i sensi di colpa? L'ingegnere è un uomo fortunato...
secondo me serve eccome! Vale
i miei colleghi non li ho mai ancora sognati, ma all'università mi sognavo la mia prof della tesi.....alla fine la odiavo proprio con tutto il cuore!!!!
Posta un commento