Il 23 Dicembre, calzati i doposci, mamma e bimbi si sono avventurati tra mucchi di neve e sotto la pioggia, in onore di un film che MAMMA voleva assolutamente vedere.
Il cinema strabordava di bimbe e nonne e baby-sitter, sì, anche qualche mamma occhialuta come la sottoscritta, e svariate adolescenti (alla faccia di New Moon). Maschi, quasi zero: il piccolo Ing., trascinato suo malgrado, si è accasciato muto sulla poltrona e ha assunto un'espressione di riprovazione assoluta per 2 ore filate (ad eccezione di un'unica scena, infilata apposta ad uso e consumo del pubblico dei fratelli-martiri), mentre mamma e piccoletta venivano via via rapite in estasi mistico-principesca.
Mamma aveva una consapevolezza in più, e guardava il film ripetendosi "E' l'ultimo, non ne faranno più così", e già solo formulando questo pensiero amarcord una lacrimuccia spenzolava dai suoi occhi (alla fine del film avrebbe avuto il suo bel da fare, in questo senso).
Avrebbe dovuto alzarsi e guidare la rivolta dei nostalgici: Abbasso il 3D, Viva il cartoon! Invece niente, si godeva quelli che, per ora, sono stati annunciati come gli ultimi momenti dell'ancien régime Disney, che d'ora in poi non farà più film "disegnati". E cercava di spiegare che la protagonista non era "blu", come sosteneva la piccoletta.
Con chicca finale:
"Mamma, ma non dovevano intitolarlo La Principessa e il Ranocchio!!"
"Ah sì? E come dovevano intitolarlo?"
"La Cameriera e il Ranocchio"
Piccoletta, manco fosse la Contessina della Padanìa, ha comunque ragione: non ci fregate così, cari signori Disney. Adesso, prima di mettere in soffitta i cartoni "disegnati", ci regalate un'altra Principessa. Vera, questa volta. Una principessa vera, e "blu".
Il cinema strabordava di bimbe e nonne e baby-sitter, sì, anche qualche mamma occhialuta come la sottoscritta, e svariate adolescenti (alla faccia di New Moon). Maschi, quasi zero: il piccolo Ing., trascinato suo malgrado, si è accasciato muto sulla poltrona e ha assunto un'espressione di riprovazione assoluta per 2 ore filate (ad eccezione di un'unica scena, infilata apposta ad uso e consumo del pubblico dei fratelli-martiri), mentre mamma e piccoletta venivano via via rapite in estasi mistico-principesca.
Mamma aveva una consapevolezza in più, e guardava il film ripetendosi "E' l'ultimo, non ne faranno più così", e già solo formulando questo pensiero amarcord una lacrimuccia spenzolava dai suoi occhi (alla fine del film avrebbe avuto il suo bel da fare, in questo senso).
Avrebbe dovuto alzarsi e guidare la rivolta dei nostalgici: Abbasso il 3D, Viva il cartoon! Invece niente, si godeva quelli che, per ora, sono stati annunciati come gli ultimi momenti dell'ancien régime Disney, che d'ora in poi non farà più film "disegnati". E cercava di spiegare che la protagonista non era "blu", come sosteneva la piccoletta.
Con chicca finale:
"Mamma, ma non dovevano intitolarlo La Principessa e il Ranocchio!!"
"Ah sì? E come dovevano intitolarlo?"
"La Cameriera e il Ranocchio"
Piccoletta, manco fosse la Contessina della Padanìa, ha comunque ragione: non ci fregate così, cari signori Disney. Adesso, prima di mettere in soffitta i cartoni "disegnati", ci regalate un'altra Principessa. Vera, questa volta. Una principessa vera, e "blu".
7 commenti:
ma quanto ho pianto per la lucciola????
non me lo dire... uno strazio
la cameriera e il ranocchio non è male!
volevo già andarlo a vedere... ora lo farò sicuramente
Anche noi dobbiamo andarlo a vedere abbiamo anche letto il romanzo (anzi i romanzi da cui è tratto) ma mia figlia maggiore non vuol venire (perchè è da piccole) così abbiamo posposto ma magari domani io e la piccola andiamo :-)
a mio figlio 6 anni e a mio nipote 10 anni - maschi - è piaciuto moltissimo. hanno amato particolarmente il coccodrillo che suona il jazz e la lucciola che si trasforma in stellina. è evidente che della storia d'amore non gliene importa nulla (a me è piaciuta), ma la musica è travolgente e la trama originale e con un po' di colpi di scena.
ciaoo
io ci sono andata con due maschi ottenni e ci è piaciuto assai.
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