Da oltre un anno la piccoletta chiede, desidera, vuole, un cane. Io ho sempre avuto cani (in una delle mie precedenti vite, quando abitavo fuori Milano in una casa con un giardino), e quindi la piccoletta sfonda una porta aperta.
E' l'ingegnere che ha pronunciato il suo drastico no, con la celebre frase:
"Piuttosto che un cane, faccio un altro figlio".
Il che non lascia adito a fraintendimenti.
Peraltro, l'ingegnere e i suoi genitori hanno avuto solo gatti.
Il piccolo ingegnere ha paura dei cani.
Ora, non posso concepire che MIO figlio abbia paura dei cani, anch'io ho i miei limiti.
E vuole un gatto.
Milanista e gattaro come sue padre, quando si dice il DNA.
Io, con i gatti, ho qualche problema di relazione.
Peraltro, avevo un gatto che mi ha abbandonato.
Il piccolo ingegnere ha fatto un corso di minibasket. E il maestro mi dice:
"... Palleggia e tira a canestro, quando gioca da solo"
?!?
"..."
"E' quando incontra gli avversari, il problema".
Nessuno mi toglierà dalla testa che avere un cane farebbe molto bene al piccolo ingegnere. Anche La Pediatra glielo disse, un giorno di tre anni fa: "Se la mamma non ti fa un'altra sorellina, ti prende un cane".
Questo trade-off cane/figlio è un tema sul quale riflettere, in effetti.
Tutte le mamme-con-cane che conosco mi dicono di non farlo.
Mamma-G. è stata molto esplicita: "IO ho UNA SOLA figlia e UN LAVORO part-time, ed è uno sbattimento lo stesso. Non farlo".
La Grande Nonna, che sa sempre come affondare il colpo, è stata lapidaria:
"Ma sei matta?!? Dove lo metti, che in questa casa già non ci state voi?!? E poi un cane costa un sacco di soldi!".
L'ingegnere obietta che non potremmo più andare al mare a fare i weekend (weekend totalizzati al mare nel mese di maggio: 0).
E poi dove lo mettiamo, quando andiamo via?
Tanto non andiamo lo stesso da nessuna parte.
Io gli dico che se avesse un cane, se ne innamorerebbe alla follia.
Lui mi risponde: "Ecco, appunto, già che non sono coinvolto, in questo momento posso dirti di no".
Ogni tanto, la sera, verso le 11, spaparanzati sul divano, ci guardiamo e ci diciamo: "Porti tu giù il cane?".
L'ingegnere ha messo due icone nuove sul PC: il gatto per lui, il cane per me.
A la guerre comme à la guerre, diceva qualcuno.
Intanto, la piccoletta sta tramando alle nostre spalle: pensa di barattare l'abbandono del ciuccio, al compimento del suo quarto compleanno, con questo sospirato cane. O gatto.
La piccoletta dice che da grande farà la dottoressa degli animali, o dei bambini. Lei sarebbe felice con qualsiasi animale a quattro zampe per casa, in definitiva.
Dal canto mio, ho deciso di mettere una scadenza a questa lunga e penosa riflessione: a settembre, al ritorno dalle vacanze, si decide. Se il cane, il gatto, o niente.
E' l'ingegnere che ha pronunciato il suo drastico no, con la celebre frase:
"Piuttosto che un cane, faccio un altro figlio".
Il che non lascia adito a fraintendimenti.
Peraltro, l'ingegnere e i suoi genitori hanno avuto solo gatti.
Il piccolo ingegnere ha paura dei cani.
Ora, non posso concepire che MIO figlio abbia paura dei cani, anch'io ho i miei limiti.
E vuole un gatto.
Milanista e gattaro come sue padre, quando si dice il DNA.
Io, con i gatti, ho qualche problema di relazione.
Peraltro, avevo un gatto che mi ha abbandonato.
Il piccolo ingegnere ha fatto un corso di minibasket. E il maestro mi dice:
"... Palleggia e tira a canestro, quando gioca da solo"
?!?
"..."
"E' quando incontra gli avversari, il problema".
Nessuno mi toglierà dalla testa che avere un cane farebbe molto bene al piccolo ingegnere. Anche La Pediatra glielo disse, un giorno di tre anni fa: "Se la mamma non ti fa un'altra sorellina, ti prende un cane".
Questo trade-off cane/figlio è un tema sul quale riflettere, in effetti.
Tutte le mamme-con-cane che conosco mi dicono di non farlo.
Mamma-G. è stata molto esplicita: "IO ho UNA SOLA figlia e UN LAVORO part-time, ed è uno sbattimento lo stesso. Non farlo".
La Grande Nonna, che sa sempre come affondare il colpo, è stata lapidaria:
"Ma sei matta?!? Dove lo metti, che in questa casa già non ci state voi?!? E poi un cane costa un sacco di soldi!".
L'ingegnere obietta che non potremmo più andare al mare a fare i weekend (weekend totalizzati al mare nel mese di maggio: 0).
E poi dove lo mettiamo, quando andiamo via?
Tanto non andiamo lo stesso da nessuna parte.
Io gli dico che se avesse un cane, se ne innamorerebbe alla follia.
Lui mi risponde: "Ecco, appunto, già che non sono coinvolto, in questo momento posso dirti di no".
Ogni tanto, la sera, verso le 11, spaparanzati sul divano, ci guardiamo e ci diciamo: "Porti tu giù il cane?".
L'ingegnere ha messo due icone nuove sul PC: il gatto per lui, il cane per me.
A la guerre comme à la guerre, diceva qualcuno.
Intanto, la piccoletta sta tramando alle nostre spalle: pensa di barattare l'abbandono del ciuccio, al compimento del suo quarto compleanno, con questo sospirato cane. O gatto.
La piccoletta dice che da grande farà la dottoressa degli animali, o dei bambini. Lei sarebbe felice con qualsiasi animale a quattro zampe per casa, in definitiva.
Dal canto mio, ho deciso di mettere una scadenza a questa lunga e penosa riflessione: a settembre, al ritorno dalle vacanze, si decide. Se il cane, il gatto, o niente.
6 commenti:
da quando ho la prole, per ben due volte ho preso in casa un gatto (io sono gattara nell'animo, i cani non li capisco).
la prima volta ho resistito nove mesi, poi, dato che non potevo dar via una delle figlie, ho regalato via il gatto.
anche la seconda volta, ahimè è durata poco.
insomma: quando non ho un gatto lo desidero moltissimo, quando ce l'ho mi viene l'ansia: 'e adesso? ma chi me l'ha fatto fare?'
appena l'ultima avrà cinque anni almeno e avrò qualche volontaria che si occupi di ripulire la cassetta, l'intesa è di riconsiderare la questione.
(per il momento abbiamo due pesci.)
i piccoli stanno prendendo in considerazione l'acquisto di un criceto. io mi rifiuto, però. i pesci mi sembrano un buon compromesso, in attesa del gatto...
:-)
Nooo! I pesci sono una cosa terribile. Tu PENSI che sia una semplice: che sarà mai? Stanno bravi in una boccia. Invece no, bisogna cambiare l'acqua, pulire la vaschetta, non fargli male mentre li travasi in un altro posto mentre lavi la vaschetta, dargli da mangiare, ecc. (io ho avuto sia pesci che tartarughe e trovavo meno impegnative delle tartarughe lunghe venti centimetri). :)
Al momento invece ho BEN tre gatti. Una fatica. Peli ovunque, non c'è un angolo della casa in cui si possa appoggiare una maglietta nera.
Però... Luna è cresciuta con loro, ama molto gli animali, c'è un rapporto meraviglioso tra di loro, e loro sono davvero l'apoteosi della tenerezza. Danno molto amore (nonostante tutte le storie che si dicono sui gatti).
Il cane non ci sta, e poi con i gatti, insomma... altrimenti avremmo preso anche quello. :D
(comunque... ho riso da matti leggendoti).
quello che mi angoscia del gatto sono proprio i peli che si infilano ovunque... mi bastano i weekend e le vacanze a casa dei miei suoceri e del loro meraviglioso gatto!!
Beh, se mi dici che anche i pesci rossi sono uno sbattimento allora... ritorniamo all'ipotesi di partenza! ;-)
Come sai, ho 4 gatte. Le adoro (quasi sempre, almeno...), ma tra peli, lettiere (perché le ragazze hanno a disposizione il parco del Ticino ma in inverno vogliono il bagno al caldo), disastri in casa, parassiti (ormai il frontline combo non basta più contro le zecche) e vacanze è un po' un delirio.
Sembra che il gatto sia più gestibile del cane, ma non è così: tende a scappare e portarlo in vacanza è più complicato.
Ho avuto anche un cane, uno schnauzer nano durato 17 anni, e credo che potrebbe essere una soluzione per te: ha un carattere che somiglia molto al gatto (indipendente, coccolone, territoriale, umorale), ma è un cane e quindi come tale può essere gestito. Se lo fai tosare due volte all'anno non perde pelo e soprattutto non puzza se lo fai strippare. Non fa le fusa, ma nessuno è perfetto ;-)
Cara Lanterna, ti dico solo che l'ingegnere alle mie spalle ha letto il tuo commento e... sorrideva. che mi pare un buon segno. siamo sulla buona strada!! evviva!!
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