La radiosveglia che suona alle 7, cinque minuti ancora ascoltando una vecchia canzone.
Il rumore dell'acqua che scorre e della lametta da barba contro il lavabo, sbirciare fuori dalla finestra e trovare il cielo grigio fosforescente, un cielo così diverso da quello di ieri, è solo una manciata di ore, eppure...
"Che palle quando piove le macchine del Car Sharing sono sempre tutte prenotate", vestirsi e allungare un caffé bevuto in piedi a tuo marito già pronto per uscire.
Piccoletta che appare sulla porta della cucina, con gli occhi ancora incollati di sonno, abbracciata al suo peluche.
I primi pianti e la solita angoscia: "Mamma, ma io non voglio mangiare quello che non mi piace".
Svegliare Piccolo Ing., che non ha ancora aperto gli occhi e biascica un "Non voglio andare a scuola", ricordargli che lo aspetta il Campus sportivo, niente scuola ancora.
Scegliere vestiti adatti alla pioggia che potrebbe arrivare, ma senza poter davvero rinunciare ad un'idea di estate.
"Topo, ti vanno ancora bene le scarpe da ginnastica?"
Preparare lo zainetto con la merenda, la borsa disegnata di fiori e sole con il cambio per la scuola.
"Piccoletta, usiamo le ciabattine della spiaggia per la scuola materna, ok?"
Il casco della bici, la felpa, il cellulare dov'è.
Rassicurare il Piccolo Ing. in questa palestra con le finestre grandi, piena di bimbi che non conosce, e la certezza che parte in volo.
Fare lo slalom tra le macchine, mentre ti accorgi che Piccoletta ha un nuovo peso specifico e si riaggiusta sul seggiolino.
Scegliere il nuovo armadietto con Piccoletta, un bacio e via.
Notare che la scuola materna ha un aspetto meno caotico.
C'è un modo di ricominciare sincopato, distonico, carico d'ansia.
E' stata la musica della scorsa settimana, a casa da sola.
E c'è un modo di ricominciare lasciando scorrere la musica, e vada come vada.
E' la musica composta dai miei figli.
Il rumore dell'acqua che scorre e della lametta da barba contro il lavabo, sbirciare fuori dalla finestra e trovare il cielo grigio fosforescente, un cielo così diverso da quello di ieri, è solo una manciata di ore, eppure...
"Che palle quando piove le macchine del Car Sharing sono sempre tutte prenotate", vestirsi e allungare un caffé bevuto in piedi a tuo marito già pronto per uscire.
Piccoletta che appare sulla porta della cucina, con gli occhi ancora incollati di sonno, abbracciata al suo peluche.
I primi pianti e la solita angoscia: "Mamma, ma io non voglio mangiare quello che non mi piace".
Svegliare Piccolo Ing., che non ha ancora aperto gli occhi e biascica un "Non voglio andare a scuola", ricordargli che lo aspetta il Campus sportivo, niente scuola ancora.
Scegliere vestiti adatti alla pioggia che potrebbe arrivare, ma senza poter davvero rinunciare ad un'idea di estate.
"Topo, ti vanno ancora bene le scarpe da ginnastica?"
Preparare lo zainetto con la merenda, la borsa disegnata di fiori e sole con il cambio per la scuola.
"Piccoletta, usiamo le ciabattine della spiaggia per la scuola materna, ok?"
Il casco della bici, la felpa, il cellulare dov'è.
Rassicurare il Piccolo Ing. in questa palestra con le finestre grandi, piena di bimbi che non conosce, e la certezza che parte in volo.
Fare lo slalom tra le macchine, mentre ti accorgi che Piccoletta ha un nuovo peso specifico e si riaggiusta sul seggiolino.
Scegliere il nuovo armadietto con Piccoletta, un bacio e via.
Notare che la scuola materna ha un aspetto meno caotico.
C'è un modo di ricominciare sincopato, distonico, carico d'ansia.
E' stata la musica della scorsa settimana, a casa da sola.
E c'è un modo di ricominciare lasciando scorrere la musica, e vada come vada.
E' la musica composta dai miei figli.
7 commenti:
Stessa sveglia ;) Grande al centro estivo e piccola con primo giorno di inserimento al nido. Tra due settimane si torna a lavorare...VOGLIO vivere al 'vada come vada' perchè non voglio tornare alle mie malattie psicosomatiche per il lavoro....
Buon inizio, allora! Mi pare sia andato alla grande... e, comunque, anch'io non voglio mangiare quello che non mi piace, come darle torto :-)?
@Maddalena: ti dico solo che la scorsa settimana mi sono fracassata l'alluce del piede DA SOLA...
@Piccolalory: Piccoletta ha assolutamente ragione, ma non posso mettermi contro le sue maestre, per cui le suggerisco stratagemmi per la sopravvivenza!!
la sveglia! che dolore fisico...
Profondo dolore.. Pensa a me, tornata dalle vacanze e traslocata... Besos
Vero, ogni tanto però è anche cinque minuti di calma aspettando che la giornata inizi, quando ancora le giornate non sono troppo pesanti!
Qui conto circa quattro "snooze"...;)
Buon re-inizio Lo'!
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