lunedì 22 febbraio 2010

Due o tre suggerimenti sul car-sharing milanese (in milanenglish, of course)



1.Usability
Cara società gestore, il car-sharing dovrebbe funzionare come il bike-sharing: prendi una macchina, la usi, la lasci in uno dei duecento garage di cui disponi in città. No che uno deve morire, perché deve lasciare la macchina esattamente nello stesso garage in cui la presa. La mobilità è mobile, in città: io potrei avere bisogno di una macchina (mettiamo) dalle 16:00 alle 18:30. Mettiamo che io mi trovi in zona Fiera, dove posso arrivare con i mezzi, e che abiti dall'altra parte. Alle 16:00 prendo la mia macchina in piazza Giulio Cesare (mettiamo), faccio i miei giri, e alle 18:30 la lascio nel posteggio sotto casa. Invece: prendo la macchina alle 9:00 sottocasa, vado in zona Fiera, la lascio posteggiata e ferma per 5 ore (pagando, chiaramente, le ore di utilizzo), la riprendo e sbrigo tutte le commissioni per le quali mi serve la macchina e poi la riporto al garage di partenza, il solo al quale posso fare riferimento. So che la logistica è un'arte complessa: ma confido che l'Azienda di Trasporti cittadina, in questo, sia imbattibile.

2. Sustainability
Cara società gestore, se dai macchine così vecchie ed inquinanti da non poter circolare nella ZTL, che sembra una di quelle cose da Blade Runner ma è il centro di Milano, fai ridere i polli. Una ripassatina al parco macchine con modelli un filo più ecologici non farebbe male. Soprattutto per le idealiste come me, che sono convinte che il car-sharing le porterà ovunque, e poi sotto la Madonnina si accorgono che lì, loro, con quella macchina non dovrebbero starci.

3. Web
Cara società gestore, butta via quell'orrendo sito che hai fatto sa-solo-il-cielo quanti anni fa. Nel profilo utente devi inserire il conteggio di quante ore ho utilizzato la macchina questo mese (e questo c'è, ok), quanto ho speso, quanto avrò in fattura. E poi magari anche un database nel quale raccogli i consuntivi mese per mese, come fanno le banche online. Facciamo una cosa all'italiana: ti presento l'Ing. per una consulenza miliardaria, vuoi?

3. Family-friendly
Cara società gestore, per ora solo i single sono contenti del servizio che offri. Sai, mediamente i single non sono di fretta, ed il sedile posteriore lo usano solo per farci altro, se sono proprio molto sfigati. Le mamme, invece, il sedile posteriore lo usano per legarci i figli. Potresti far sì che le cinture di sicurezza del sedile posteriore funzionino? Grazie. Non chiedo di prevedere la possibilità di dotare le macchine di quei piccoli seggiolini per bambini che possono stare nel bagagliaio, eh? Solo le cinture di sicurezza, tanto per dare un segnale.

4.Participation
Cara società gestore, quando avrai speso fior fiore di milioni (in euro) in super-consulenti che ti diranno proprio queste cose (esclusa, chiaramente, la super-consulenza miliardaria che eventualmente potresti offrire al sigg. Ing.), ricordati di me, e di tutti quelli che vorrebbero poter "parlare" con te, non passare la vita a digitare numeri e cancelletti sul telefono, quando chiamano il tuo call-center, per sentirsi dire che "si danno informazioni solo sulle prenotazioni".

Cordialmente,
la lorenza

8 commenti:

M di MS ha detto...

Ottimo post.
Secondo me dovresti proprio scrivere al Gestore e poi qui sopra: http://greenbean.it/conversazionisostenibili/

valewanda ha detto...

ammazza che tragedia.... la mia voglia di car sharing diminuisce ad ogni tuo post...

Daddy SuperMaxiEroe ha detto...

Accidenti, l'ATM ce la mette tutta. Per la serie "come ti ammazzo una buona idea" .... un vero peccato per Milano.
Davvero un bel post. Quoto MdiMS

lorenza ha detto...

@MdiMs: grazie (anche giuliana mi ha detto la stessa cosa, ma che è? iniziate a pensare all'unisono?!?!:-). Sì, credo che lo volantinerò all'ATM
@Silvietta: grazie! spero il segno non sia un -, come al solito!
@Vale: caspita, mi spiace! Pensa che una volta tanto volevo essere propositiva... Vedi perché mi sono ritrovata tanto nel copy Smart critiques, stupid creates?
@Daddy: la mia fiducia nel possibile miglioramento è incrollabile... Dici che sbaglio?

Mammamsterdam ha detto...

Allora, qui invece funziona bene. Vero, tocca prenderla e riportarla nello stesso parcheggio, riservato e se qualcuno te lo frega gli mandi il carro attrezzi (cioè,io segnalo e spero sempre glielo mandino ma non so).

Questo fatto ti costringe a prendere la macchina per cose brevi o comunque definite, non per prenderla al mattino, metterla in un parcheggio per otto ore e riportartela la sera. Si pagano i quarti d'ora e i km.

La macchina la apri con un pass che funziona solo se hai la prenotazione (Internet o telefonica e funzionano benino entrambi). La apri, entri, inserisci nel computerino il PIN e prendi la chiave per metterla in moto. Se hai il PIN sbagliato non parte.

Io ho fatto l'abbonamento fondamentalmente per prendere e riportare i bambini da scuola, costa meno del bus per tutti e tre a tragitto. E poi per grandi giri all'IKEA a quel punto sul computer ne prenoto una station wagon, che non stanno ovunque ma ci stanno.

Tocca a noi tenerla pulita e riconsegnarla con il pieno se porti il serbatoio a 3/4 ma paghi con la carta di credito allegata.

In genere va bene tutto, a volte ci trovi un telefonino, dei guanti, cose varie che segnali e ti arriva la mail per chiedere se è tuo.

Se riconsegni in ritardo ti multano di 25 euro che servono a pagare il taxi all'utente successivo per andare dall'altra macchina libera più vicina.

Chiara Trabella ha detto...

Bellissimo post. L'unico "difetto", se vogliamo chiamarlo così, è che, dopo averlo letto, non mi sognerei mai di abbonarmi al servizio di car sharing, anche se ne avessi la possibilità.

acasadiclara ha detto...

ti dovresti offrire come consulente ai signori del carsharing. ottimo post, lo trasformerei in lettera e gliela manderei firmata da tutte noi.

ciao

lorenza ha detto...

@Mammamsterdam: più o meno è tutto uguale, qui in realtà le macchine sono in garage.
La pulizia è a carico dell'azienda, la benzina può essere fatta solo in due catene di distribuzione convenzionate (Shell e Agip, mi pare).
Per me la non mobilità rimane comunque un grosso handicap, perché a volte non ho il tempo sufficiente per tornare a casa, prendere la macchina e poi andare a prendere i bimbi...
Multa per consegna in ritardo già presa (uguale la cifra!) e cellulare dimenticato in macchina, ma la mail ce la sogniamo: è tutto molto "fai-da-te", all'italiana.
@acasadiclara: :) mi proporrò come superconsulente (ma solo con uno stipendio da consulente del Comune di Milano, eh! ;-)