Oh, oggi parliamo (parlo, scrivo) di politica. Un post che mi è sgorgato dal cuore mentre stendevo i calzini dell'ingegnere - perché questo genere di attività aiuta, forse se anche il buon-V stendesse i suoi calzini gli verrebbe qualche idea (l'orrendo-B si dedica ad altre attività manuali, e il risultato si vede).
E dunque. E' scoppiata la questione morale nel PD, abbiamo scoperto che anche gli amministratori di sinistra sono corrotti. Ma dai. Nessun imprenditore e nessun cittadino si sarebbe mai sognato di affermare una cosa del genere.
Il nostro buon-V, che fa?
Prima: fa autocritica, che non è difficile. Trattasi di attività molto praticata, di questi tempi, dalla sinistra italiana.
Poi: dice qualcosa del tipo, "Questi signori corrotti del PD non sono il MIO PD".
Il buon-V è un uomo colto, ma ha una visione della semantica del tutto particolare. Il MIO partito è infatti, a questo punto, un partito che non conosco, che non governo, e corrotto, per di più. Yes, we can, uno slogan che passerà alla storia, è diventato Si può fare, ma we=noi, si=chi? C'è una certa differenza. E poi c'è ma anche, che non ha bisogno di commenti. E via di questo passo.
Poi c'è l'ipotesi complottista: dietro a queste inchieste c'è Di Pietro. Ah ah. Magari è vero, non lo so, Di Pietro sarebbe capace. Ma dirlo significa affermare implicitamente, tra le altre cose, che:
- il PD è veramente corrotto (ma non ce n'eravamo accorti, noi dirigenti)
- la magistratura è veramente corrotta (dalla povera Forleo in poi, un virus impazzito ha improvvisamente infettato i magistrati italiani!)
- il PD ha fallito strategia, Di Pietro no (altrimenti non ci sarebbe motivo di prendersela con un PM dai natali oscuri e dall'avvenire incerto che parla una lingua straniera)
- il PD ha paura, Di Pietro no (vedi Abruzzo)
- ogni inchiesta ha una regia occulta, dietro (per cui ha ragione l'orrendo-B, in sostanza. Dieci anni di battaglia politica buttati nel... al vento).
E dunque. Buon Natale all'orrendo-B e al buon-V.
E vi va bene, che gli italiani non sono capaci di fare la rivoluzione. Perché ogni tanto mi sembrate Luigi XVI e Maria Antonietta.
mercoledì 17 dicembre 2008
Veltroni e la questione morale
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