mercoledì 3 aprile 2013

Altro che sabbatico. Cenerentola va al Colle


Da lettrice distratta di giornali quale sono diventata, scopro quasi per caso che il Presidente Napolitano ha nominato dieci saggi per salvare il Paese, dopo i tecnici e prima dei diplomatici. Tutti uomini, età media direi sopra i cinquanta, un po' vecchi per essere precari con un contratto di soli 10 giorni, ma insomma.

Nessuno si è chiesto se la riforma del lavoro ricomprenda nella propria casistica "il contratto del saggio", ma tutti lestamente hanno notato che, ohibò, neanche una donna tra i saggi. Neanche-una-donna.

Stracciamoci le vesti, analizziamo la questione "le donne non sono capaci di fare lobby", chiediamo che allora, niente donne sagge, ma suvvia, una donna Presidente proprio sì. Ah, quello sì. La donna Presidente (o la Presidente donna?) ci vuole proprio.

Perché non abbiamo donne direttori di giornale, di ospedali, di associazioni, di fondazioni, rettori all'università o anche, semplicemente, quando si costruiscono i tavoli per un convegno piazzarci una donna diventa a volte un'impresa da fondamentalisti delle quote rosa, non perché le donne non le vogliamo, ma semplicemente perché non ci sono o, se ci sono, non si vedono. Però una donna Presidente, vuoi mettere.

Per cui, a Cenerentola questa storia delle donne che non sanno fare lobby appare un po' astrusa, per la verità (d'altronde capitela, poveretta, è cresciuta con le due sorellastre e la Fata Turchina l'ha piantata lì, nel bel mezzo del ballo, con una zucca al posto della carrozza). E quando sente parlare di "Una donna al colle", con corredo di due o tre punti esclamativi, alza il sopracciglio. A Cenerentola pare piuttosto che in questo Paese, per quanto riguarda le pari opportunità, le donne hanno ancora tante cose da imparare e bisogna proprio ricominciare dall'ABC. A come rispetto, B come onestà, C come....

C come... Provate a dirmelo voi!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

C come coraggio? Coraggio di fregarsene degli stereotipi, di fare quello che vogliono perché credono in sè stesse e basta, perché è giusto, perché è divertente e fa venir voglia di ballare.

Promemoria per oggi: rileggermi questa frase due o tre volte al giorno :-D

lorenza ha detto...

:) Che bello questo commento, e quanta voglia di ballare! Imparo che sì, bisogna prenderla (e dirla) un po' più alla leggera (commento autocritico sui miei ultimi post ;-). Grazie!

Anna ha detto...

Ok, devo dirtelo, scusami... è la fata Smemorina! (la Turchina è quella di Pinocchio) :P

lorenza ha detto...

:D Grazie!!