Grande Nonna e ZioManager abitano entrambi fuori Milano. La loro casa e l'annesso giardino differiscono in base all'epoca storica alla quale i due appartengono: il giardino di Grande Nonna è circa dieci volte quello di ZioManager.
Entrambi i giardini, comunque, sono una delle cose che mio figlio ama e desidera e invidia di più a Grande Nonna e a ZioManager (più di una volta ha espresso desiderio di andare a vivere da GrandeNonna, vi lascio solo immaginare il crepacuore paterno).
Entrambi i miei figli hanno faticato parecchio, a capire la differenza tra Milano e non-Milano.
Sabato sera, di ritorno da casa di ZioManager.
Piccoletta: "Ma perché c'è così tanto silenzio, in questa via? Siamo rimasti solo noi e quel signore con il cane e sono tutti a dormire?"
Tento spiegazione di approccio sul fatto che nei paesi intorno a Milano non ci sono tanti posti dove andare, non è come in città dove invece ci sono cinema e ristoranti, ma ottengo in risposta un mutismo poco rincuorante.
Interviene piccoletto: "Vedi, la differenza tra Milano e non-Milano è così: qui ci sono gli alberi, a Milano ci sono i grattacieli"
Giuro, sulla vicenda degli alberi non ho proferito parola, con i miei figli. Ma passate da Porta Nuova di sera con dei bambini, e sarà come portarli sul set di Batman.
4 commenti:
Ci vorrebbe un grande giardino in centro.
Vabbè, si fa per dire.
Potete ripetere l'esperimento in altre stagioni: a non-Milano c'è la nebbia, a Milano c'è lo smog. Oppure: a non-Milano ci sono le zanzare, a Milano ci sono le auto.
Certo che questa è la stagione in cui la differenza stride di più!
ciao Lorenza,
siccome non volevo in alcun modo offenderti e non lasciare che altri leggendo pensasse che la mia intenzione fosse davvero quella, ho cambiato il finale al mio post!
@Chiara: ma no, non dovevi! Sai che io sono fuori da qualsiasi polemica, per carità!
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