mercoledì 16 novembre 2011

Visita dal gastroenterologo


"Buongiorno, prego, si accomodi. Cos'ha?"

"Dottore, sto male"

"Sì, ma più precisamente?"

"Da 9 mesi ho male qui in basso, a sinistra... No, già fatta radiografia alle ovaie, tutto a posto... No, non sempre... No, fermenti lattici. Veramente adesso mi fa male anche qui, qui e qui. Mi era passato ma da dopo l'estate..."

"Uhm... Signora, lei somatizza"

"Eh, lo so."

"Lavora?"

"Sì"

"Ha problemi sul lavoro?"

"Non le posso rispondere, è un blog pubblico"

"E il matrimonio?"

"Il blog lo legge quasi tutto il parentado"

"I figli?"

"Stanno bene, grazie al cielo."

"Guai in famiglia?"

"Al solito"

"Ma lei deve pagare l'IRPEF adesso?"

"Sì, e pure l'INPS"

"Signora, faccia dello sport, pilates le farebbe bene" "Uhm... Ci ho provato, col pilates. Mi stressa." "Signora, dunque, adesso lei deve fare questo, questo, e questo. E poi, dia retta a me. La smetta di scrivere un blog pubblico e si trovi un buon analista privato" Tutto questo succederà giovedì prossimo.


martedì 8 novembre 2011

San Martino al cioccolato

Non mi ero mai accorta che Giosue Carducci avesse scritto un rap. Eppure basta ascoltare due novenni. Potete provare anche voi.
La nebbia a gl'irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;

Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de' tini
Va l'aspro odor de i vini
L'anime a rallegrar.

Gira su' ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l'uscio a rimirar

Tra le rossastre nubi
Stormi d'uccelli neri,
Com'esuli pensieri,
Nel vespero migrar.
Quasi quasi la facciamo cantare a Marracash.

Poi potete provare a sentire leggere La Mucca Moka a una seienne che ha iniziato la scuola da un mese e che legge mezza parola, l'altra metà se la inventa. E quasi sempre ci azzecca (mia figlia è una paracula pazzesca, ed è una gran dote).

Poi potete provare a fare come me.
Prendete due fette di pane.
Spalmate la prima con la crema più famosa del mondo, e la seconda con una crema di nuova invenzione (che però dicono che sia anche un formaggio, quindi fa meglio). E fate come quello della pubblicità del famoso whisky.


Oppure potete darla in pasto a una banda di novenni a merenda.

giovedì 3 novembre 2011

Il mio cane e altri animali

Se pensavate che potessimo accontentarci di un cane, vi sbagliavate di grosso.
Da quando è arrivato Macchia, animali di tutti i tipi hanno preso a girare per casa. Per primo è arrivato un coniglietto: l'ho trovato che vagava per una piazza, mentre facevo il giro serale con il cane.

E' un coniglietto adolescente (che coraggio, direte voi, portarsi in casa un adolescente) che dovrebbe fare il coniglietto pasquale e invece no, vuole rincorrere il suo sogno: fare il batterista. Spiegateglielo voi che a fare il batterista in una band rock si finisce drogati (cito da qui). Per di più, ha un'azienda di famiglia da mandare avanti e c'è già un pulcino, il braccio destro di suo padre, che vuole fargli le scarpe per assumere il controllo dell'azienda. Questi figli di papà. Speriamo che metta la testa a posto e torni a fare il suo dovere, tanto più che ora girano per casa tre conigliette con il cappello rosa che cercano di convincerlo ad acconsentire al volere paterno. O che almeno Piccolo Ing. prenda lui, il controllo dell'azienda di famiglia, che è piccolo ma ambizioso e per di più adora il cioccolato, e questa fabbrica di uova pasquali è una meraviglia.

Comunque, questo coniglietto è davvero delizioso, guardatelo - e ditemi se non suona la batteria davvero bene - e ditemi se non è un bel film pasquale, che in giro il genere scarseggia:



Piccoletta, che vuol fare la veterinaria, la vedo meglio in compagnia dell'altra banda di animali che ha invaso casa nostra. Il capobanda è Otis, che sarebbe una mucca-manager, organizza la vita della fattoria. Personalmente, non ne avevo mai sentito parlare, ma ho saputo da fonti certe che si tratta di un manager famoso, che questa fattoria è una multinazionale e quindi si sa, i concorrenti-vicini sono invidiosi, ma che loro si divertono un sacco. Sia mai che riesca a organizzare anche qualche divertimento per il nostro povero cane cittadino.

E poi non è finita qui. Sono arrivati anche i criceti, e una topina bellissima, sebbene non sia un'amante del genere. Ma di criceti e topi ne parliamo un'altra volta, che questo post partecipa all'iniziativa Universal Mamma Blogger Club (e ne vedremo delle belle).

E, P.S. Il coniglio che gira per la piazza c'è davvero. Se inizia a parlarmi per davvero, però, stramazzo al suolo.